martedì 8 luglio 2014

Lettura ed interpretazione del bilancio

La prima fase consiste nell'interpretazione letterale, ossia nell'individuazione del significato delle poste di bilancio in modo da comprendere a cosa si riferiscono. L'utilizzo di modelli omogenei per la rappresentazione del bilancio rende questa fase abbastanza snella, anche se la comprensione delle voci tecniche richiede un minimo di conoscenze ragionieristiche.
La seconda fase consiste nell'interpretazione revisionale, ossia nella verifica dell'attendibilità del bilancio. Essa si attua controllando: la concordanza tra contabilità generale, inventari di fatto e documenti contabili; la concordanza tra contabilità generale e bilancio d'esercizio; il rispetto dei criteri di valutazione e l'applicazione di corretti principi contabili.
La terza fase consiste nell'interpretazione prospettica, in base alla quale si analizzano i dati di bilancio per esprimere giudizi sulla situazione patrimoniale, finanziaria, economica dell'impresa ed effettuare previsioni sugli andamenti futuri e orientare le decisioni di investimento.
L'analisi di bilancio che sta alla base dell'interpretazione prospettica richiede in via preliminare la rielaborazione dello Stato patrimoniale e del Conto economico in modo da ottenere informazioni organizzate in vista delle indagini che si vogliono effettuare. Tale rielaborazione consiste nella classificazione e riaggregazione delle voci di Stato patrimoniale e Conto economico.
L'analisi dello Stato patrimoniale
L'analisi patrimoniale esamina la struttura del patrimonio, al fine di accertare le condizioni di equilibrio nella composizione degli impieghi e delle fonti di finanziamento.
L'analisi finanziaria esamina l'attitudine dell'impresa a fronteggiare i fabbisogni finanziari, ossia la sua capacità di equilibrare entrate e uscite in relazione alla durata degli investimenti e dei finanziamenti.

A tal fine è utile classificare le attività in base alla loro liquidabilità (il tempo necessario per effettuarne il disinvestimento) e distinguere le passività in base alla loro scadenza. In questo modo si rielabora lo Stato patrimoniale secondo criteri finanziari, ossia presentando attività e passività in ordine decrescente di liquidabilità ed esigibilità.
Stato patrimoniale rielaborato
ATTIVO
PASSIVO
Attivo immobilizzato
Patrimonio netto
Immobilizzazioni
  • immateriali nette
  • materiali nette
  • finanziarie
Capitale proprio
Utile (perdita) di esercizio
Attivo circolante
Passività a medio - lungo termine
Rimanenze
Crediti
Disponibilità liquide
Ratei e risconti attivi
Debiti (scadenti oltre i 12 mesi)
TFR
Fondi rischi e oneri (a m/l termine)
Passività a breve termine
Debiti (scadenti entro i 12 mesi)
Fondi rischi e oneri (a breve termine)
Ratei e risconti passivi

L'analisi patrimoniale viene condotta mediante:
  • l'analisi della composizione degli impieghi
rigidità degli impieghi = (attivo immobilizzato : totale impieghi) x 100
elasticità degli impieghi = (attivo circolante : totale impieghi) x 100
  • l'analisi della composizione delle fonti
incidenza delle passività a breve = (passività a breve : totale impieghi) x 100
incidenza passività a medio/lungo = (passività a medio/lungo : totale impieghi) x 100
autonomia finanziaria = (patrimonio netto : totale impieghi) x 100
dipendenza finanziaria = (totale passività : totale impieghi) x 100
L'analisi finanziaria viene condotta mediante il calcolo di:
  • indici di liquidità (o di solvibilità)
    • indice di liquidità corrente o patrimonio circolante nettoPCN = (attivo circolante - passività a breve)
      ILC = (attivo circolante : passività a breve)
    • indice di liquidità immediata o margine di tesoreriaMT = (attivo circolante - rimanenze - passività a breve)
      ILI = (attivo circolante - rimanenze) : passività a breve
  • indici di solidità
    • indice di autocopertura delle immobilizzazioni o margine di strutturaMS = patrimonio netto - attivo immobilizzato
      IAI = patrimonio netto : attivo immobilizzato
    • indice di copertura globale delle immobilizzazioni
      ICGI = (patrimonio netto + passività a medio/lungo) : attivo immobilizzato
L'analisi del Conto economico
L'analisi economica esamina la redditività aziendale, ossia la capacità dell'impresa di effettuare la copertura dei costi e di conseguire un congruo utile.
Conto economico rielaborato
Valore della produzione
-
Costi della produzione
=
Risultato operativo
+/-
Proventi e oneri finanziari
=
Risultato della gestione ordinaria
+/-
Proventi e oneri straordinari
=
Risultato ante imposte
-
Imposte
=
Utile (perdita) di esercizio

  • ROE (return on equity) = (utile d'esercizio : capitale proprio) x 100
    Il ROE esprime la capacità della gestione di remunerare il capitale investito nell'azienda dal proprietario o dai soci. Per giudicare correttamente il valore del ROE è necessario confrontarlo con il rendimento di investimenti alternativi
  • ROI (return on investment) = (risultato operativo : totale impieghi) x 100
    Per giudicare correttamente il valore del ROI è necessario confrontarlo con il costo del denaro: se il ROI è superiore al costo del denaro l'impresa ha convenienza a indebitarsi
  • ROS (return on sales) = (risultato operativo : ricavi di vendita) x 100 

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