martedì 15 luglio 2014

DEVI ASSUMERE UN LAVORATORE CON I VOUCHER INPS ?

ll datore di lavoro che assume e paga con buoni lavoro deve attivare i voucher dopo averli acquistati, ma prima che il lavoratore inizi la sua attività. A seconda di come ha effettuato l’acquisto dei buoni (uffici INPS, Poste, banche, tabaccai, via telematica), dovrà utilizzare una diversa procedura telematica: una per acquisti telematici o presso INPS e Poste, una per operazioni presso banche e tabaccai. In entrambi i casi si deve utilizzare una pagina dedicata del sito INPS: vediamo un breve vademecum per le aziende e i datori di lavoro alle prese con questo adempimento relativo al lavoro accessorio.
Dalla home page del sito INPS si compie il percorso come fare per >, utilizzare i buoni lavoro >, attivare i buoni lavoro e si clicca sul link di accesso alla procedura telematica. Altro percorso possibile dalla home: si clicca su servizi online, quindi su elenco di tutti i servizi > lavoro accessorio. In entrambi i casi si arriva alla pagina dedicata alla procedura telematica vera e propria, completa di manuali operativi.
Da qui è possibile accedere alla procedura telematica (ci vuole il PIN Online), effettuare l’attivazione dei voucher. Attraverso il sistema, il datore di lavoro può gestire i dati anagrafici, notificare l’inizio del rapporto di lavoro, dichiarare l’inizio attività per i voucher cartacei, cercare lavoratori registrati, avere consuntivi dei rapporti, effettuare pagamenti online, consultare l’estratto conto prestatori (elenco dei lavoratori di competenza). Ci sono poi analoghi servizi per consulenti, associazioni e delegati.
C’è poi un manuale dedicato per i datori di lavoro che acquistano i voucher presso i rivenditori autorizzati, tabaccai e banche. Dopo aver effettuato l’acquisto, il committente deve dichiarare la prestazione che sarà effettuata dal lavoratore, utilizzando i Servizi INPS Online, oppure chiamando il contact center o recandosi a uno sportello. La cosa importante da ricordare è che questa procedura va fatta prima dell’inizio dell’attività del lavoratore. La dichiarazione conterrà codice fiscale del datore di lavoro e del prestatore d’opera, data di inizio e fine della prestazione lavorativa, tipo di impresa, attività merceologica, luogo in cui si svolge la prestazione.
I voucher sono da 10 euro o multipli di 10 fino a un massimo di 500 euro. Il tabaccaio gli stampa nel momento in cui vengono chiesti dal committente: è possibile acquistare più voucher per un massimo di 1500 euro. Attenzione: la sopra descritta procedura di dichiarazione della prestazione, che va fatta entro e non oltre il primo giorno di lavoro, è necessaria per poter pagare il voucher: significa che se il datore di lavoro non effettua tutto correttamente, il lavoratore non riuscirà a incassare il corrispettivo del buono.

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