COSA DEVE SCEGLIERE L’IMPRENDITORE?

a) L’imprenditore deve scegliere prima di tutto cosa produrre,quindi il tipo di attività produttiva da svolgere.
b) L’imprenditore deve scegliere la forma giuridica che dovrà assumere l’impresa. Egli dovrà decidere se gestire l’attività da solo, dando vita ad una impresa individuale, o se invece associarsi con altre persone, costituendo una societa.
►Nella impresa individuale, l’imprenditore è il proprietario dell’impresa e anche amministratore della stessa. I vantaggi sono: facilità nel decidere l’attività dell’impresa e bassi costi di costituzione e gestione. Lo svantaggio è che la responsabilità grava interamente sull’imprenditore.
►Nella societa, l’attività economica è esercitata in comune da più imprenditori con lo scopo di dividersi i guadagni dell’impresa. Esistono due tipi di societa:
1) La societa di persone in cui l’amministrazione è affidata ai soci sui quali grava illimitatamente la responsabilità per le obbligazioni assunte. Il vantaggio è che il rischio viene ripartito tra i soci. Gli svantaggi sono: una minore facilità decisionale e maggiori costi.
2) La societa di capitali, i soci rispondono delle obbligazioni assunte dall’impresa limitatamente alla quota di capitale loro conferita. I vantaggi sono: la ripartizione del rischio tra i soci una facilità di finanziamento. Gli svantaggi sono: i soci perdono l’amministrazione diretta dell’impresa, eleggendo un organo amministrativo esterno e alti costi di costituzione e gestione.c) L’imprenditore è chiamato a effettuare scelte importanti riguardo all’organizzazione del personale, cioè alla scelta dei lavoratori, dei compiti da assegnare a ciascuno di essi e al loro coordinamento operativo.
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Inoltre, l’imprenditore deve fare importanti scelte sulla gestione
aziendale, intendendo per quest’ultima l’insieme delle operazioni dirette a
trovare le risorse monetarie, procurarsi i fattori produttivi, provvedere alla
loro ottimale combinazione tecnico-economica e vendere il risultato
prodotto sul mercato.
Dalle scelte organizzative e di gestione aziendale, dipende l’efficacia e
l’efficienza dell’impresa. L’efficacia esprime la possibilità di raggiungere
gli obiettivi prefissati. L’efficienza indica la capacità di sfruttare al meglio
le risorse disponibili senza sprechi e disfunzioni.
d) L’imprenditore deve scegliere il luogo dove insediare l’impresa
(localizzazione dell’impresa), tenendo conto dei fattori umani, geografici,
climatici, sociali, politici che influenzano notevolmente l’attività
dell’impresa. L’imprenditore dovrà valutare attentamente dove collocare la
propria impresa al fine di sfruttare al meglio le caratteristiche ambientali.
N.B. Diversa dalla localizzazione dell’impresa è la delocalizzazione
produttiva cioè la tendenza degli imprenditori a spostare la produzione in
luoghi diversi da quelli di origine per sfruttare il minor costo del lavoro.