Attenti a quei due
Ci sono delle operazioni economiche che iniziano in un esercizio (anno amministrativo) e
finiscono nell’esercizio successivo.
Esempi: l’interesse sul mutuo che matura dal 1/10/2013 all’1/03/2014; l’abbonamento annuale ad una rivista dal 1/7/20013 al 1/7/2014; il canone di locazione di un locale dal 1/12/2013 al 1/2/2014; il premio annuale di assicurazione che copre dai rischi dall’ 1/8/2012 all’ 1/8/2014; eccetera….
Tutte queste operazioni come si vede interessano, riguardano e sono competenti a 2 esercizi.
Se in queste operazioni il ricevimento della fattura è posticipato allora ne deriva un rateo.( es: pagamento il 5/6/14)
Se in queste operazioni il ricevimento della fattura è anticipato allora ne deriva un risconto.(es:pagamento il 14/9/13)
I ratei e i risconti si calcolano al 31/12 cioè alla fine dell’esercizio amministrativo.
I ratei hanno le seguenti caratteristiche:
Derivano da operazioni con pagamento posticipato
Misurano dei costi o dei ricavi già maturati ma non ancora registrati (scritture di integrazione)
Hanno lo stesso segno dell’operazione a cui si riferiscono(cioè se misurano dei costi sono ratei passivi, se misurano dei ricavi sono ratei attivi)
Nel calcolo si prende in considerazione il periodo fino al 31/12(cioè la parte di costo o di ricavo già maturata)
I ratei attivi sono dei crediti presunti (attività),
i ratei passivi sono dei debiti presunti (passività)[presunti nel senso di dovuti a una stima, una presunzione e non a una certificazione o documentazione]
I ratei sono valori finanziari
I risconti hanno le seguenti caratteristiche:
Derivano da operazioni con pagamento anticipato
Rettificano dei costi o dei ricavi già registrati (scritture di rettifica)
Hanno segno inverso all’operazione a cui si riferiscono(cioè se si rettificano dei costi sono risconti attivi,se rettificano dei ricavi sono risconti passivi)
Nel calcolo si prende in considerazione il periodo dal 31/12 in poi(cioè la parte di costo o di ricavo relativa al prossimo esercizio)
I risconti attivi sono attività, i risconti passivi sono passività
I risconti sono valori economici, sono delle rimanenze contabili cioè costi o ricavi relativi, competenti al prossimo esercizio (sospesi o anticipati)
Quello che fa la differenza e se il ricevimento della fattura è anticipato o posticipato.
finiscono nell’esercizio successivo.
Esempi: l’interesse sul mutuo che matura dal 1/10/2013 all’1/03/2014; l’abbonamento annuale ad una rivista dal 1/7/20013 al 1/7/2014; il canone di locazione di un locale dal 1/12/2013 al 1/2/2014; il premio annuale di assicurazione che copre dai rischi dall’ 1/8/2012 all’ 1/8/2014; eccetera….
Tutte queste operazioni come si vede interessano, riguardano e sono competenti a 2 esercizi.
Se in queste operazioni il ricevimento della fattura è posticipato allora ne deriva un rateo.( es: pagamento il 5/6/14)
Se in queste operazioni il ricevimento della fattura è anticipato allora ne deriva un risconto.(es:pagamento il 14/9/13)
I ratei e i risconti si calcolano al 31/12 cioè alla fine dell’esercizio amministrativo.
I ratei hanno le seguenti caratteristiche:
Derivano da operazioni con pagamento posticipato
Misurano dei costi o dei ricavi già maturati ma non ancora registrati (scritture di integrazione)
Hanno lo stesso segno dell’operazione a cui si riferiscono(cioè se misurano dei costi sono ratei passivi, se misurano dei ricavi sono ratei attivi)
Nel calcolo si prende in considerazione il periodo fino al 31/12(cioè la parte di costo o di ricavo già maturata)
I ratei attivi sono dei crediti presunti (attività),
i ratei passivi sono dei debiti presunti (passività)[presunti nel senso di dovuti a una stima, una presunzione e non a una certificazione o documentazione]
I ratei sono valori finanziari
I risconti hanno le seguenti caratteristiche:
Derivano da operazioni con pagamento anticipato
Rettificano dei costi o dei ricavi già registrati (scritture di rettifica)
Hanno segno inverso all’operazione a cui si riferiscono(cioè se si rettificano dei costi sono risconti attivi,se rettificano dei ricavi sono risconti passivi)
Nel calcolo si prende in considerazione il periodo dal 31/12 in poi(cioè la parte di costo o di ricavo relativa al prossimo esercizio)
I risconti attivi sono attività, i risconti passivi sono passività
I risconti sono valori economici, sono delle rimanenze contabili cioè costi o ricavi relativi, competenti al prossimo esercizio (sospesi o anticipati)
Quello che fa la differenza e se il ricevimento della fattura è anticipato o posticipato.